Ogni animale è un piccolo mondo e non importa se sia moro o biondo, se sia senza unghie o gli manchi un dente, se sia zoppo o non udente. Se sia alto, bello, grasso, se abbia la testa dura come un sasso. Se sia sempre stanco o agitato, se sia peloso o pelato. Se sia senza un’ala oppure perfetto o se abbia un qualche altro difetto, che magari non si vede però ce l’ha… L’importante è che se stanno in compagnia gli animali come le note fanno una melodia. Varia, ricca, con anche più speranza, di chi sta chiuso solo nella sua stanza.
Di e con: Marco Cantori
Musiche e canzoni: Diego Gavioli e Marco Cantori
Oggetti di scena: Nives Storci
Produzione: Teatro Perdavvero
Età: 3-7 anni
Durata: 45 minuti
Approfondimenti
La trama
I protagonisti di questa favola sono un asino zoppo, un cane sdentato, un gatto senz’unghie ed un gallo con un’ala rotta che, rifiutati dai padroni per via dei loro “difetti”, decidono di partire per la città di Brema dove vogliono farsi assumere dall’orchestra musicale cittadina. Durante il viaggio, in mezzo al bosco, s’imbattono nella casa dei briganti, dentro alla quale intravedono una tavola piena di cose buone da mangiare. Ma prima di sfamarsi bisogna liberarsi dei briganti e l’unico modo per riuscirvi è quello di collaborare insieme. Gli animali così raggiungono il loro scopo e trovandosi bene insieme si fermeranno a vivere nella loro nuova casa.
Scheda didattica
Abbiamo scelto di lavorare su questa favola perché tratta tematiche molto attuali come: la diversità, il rifiuto da parte degli altri, il riconoscimento delle proprie risorse e l’importanza di collaborazione nel superamento delle difficoltà.
I padroni rifiutano i loro animali i quali invece di abbattersi di fronte alla delusione, decidono di cambiare il proprio destino, di osare nel mondo per trovare un nuovo futuro: divenire musicisti dell’orchestra della città di Brema.
Si tratta sicuramente di un’ambizione quanto meno insolita per degli animali, ma essa permetterà loro d’incontrare un destino fatto di coraggio, aiuto reciproco e comprensione.
Collaborando fra loro i nostri amici animali riusciranno a raggiungere una condizione positiva che coinciderà con la conclusione della storia: la convivenza nella casetta in mezzo al bosco.
Nella spettacolo questo stato felice è soltanto una tappa e non un punto di arrivo definitivo. Il vero finale dello spettacolo è l’intima consapevolezza che dopo ogni delusione si può ripartire, donandosi la possibilità di una nuova Brema.
Tematiche principali
Nella riscrittura teatrale dell’omonima favola dei Fratelli Grimm abbiamo posto l'accento su queste tematiche:
- La diversità.
- La solitudine e l’amicizia.
- L’importanza di collaborare con gli altri.
- Il viaggio come ricerca su sé e sulle proprie ambizioni;
Fonti
“I Musicanti di Brema” dei Fratelli Grimm
Tecniche e linguaggi utilizzati
Teatro d’attore:interpretazione dei vari personaggi con cambi di voce e posture fisiche.
Musica e canzoni suonate dal vivo in scena:un musicista accompagna la favola con la chitarra ed insieme all’attore danno vita a canzoni divertenti che completano la narrazione
Elementi scenografici:elementi scenografici curati artigianalmente, che si modificano durante la narrazione, arricchendo la favola e rendendola più coinvolgente da un punto di vista visivo
Elementi di body percussion: consiste nel far suonare diverse parti del proprio corpo come se fossero delle percussioni
Proposte di lavoro
1 Immaginare come potrebbe essere la nostra “città di Brema”, intesa come luogo della speranza per il futuro, una sorta di “paese dei desideri”: cosa ci aspetta a Brema, da quali personaggi sarà abitata. Chiedere ai bambini di disegnarla o raccontarla.
2 Prendendo spunto dalla “Canzone della tavola apparecchiata”, proporre un’attività sull’educazione alimentare, chiedendo ai bambini di elencare diversi alimenti. Successivamente distinguerli a seconda della composizione o dell’importanza rispetto ad un’alimentazione equilibrata.
N.B. Lo spettacolo è particolarmente adatto anche per spazi non teatrali come biblioteche, ludoteche, sale e luoghi all’aperto.
SCHEDA TECNICA
N.B. Lo spettacolo è adattabile a carichi elettrici e a condizioni “essenziali”.
Referente: Marco Cantori
Tel. 340 5269178
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SCHEDA TECNICA RIDOTTA PER SALE E SPAZI NON TEATRALI
Spazio scenico e note generali
•lo spettacolo si può adattare ad uno spazio scenico minimo di 6m x 3m;
• in scena sono presenti un attore ed un musicista.
Tutto il materiale tecnico indicato di seguito (luci, audio) è fornito dalla compagnia stessa salvo accordi differenti con l’organizzazione
Impianto luci:
•n° 4 canali dimmer 2,5/3 kW
•mixer 4 canali
•n° 4 P/C 1000 W o 500 W completi di telai gelatine e bandiere
•caveria adeguata alle necessità dello spazio (sono da comprendere in fornitura 1 sdoppo CEE 16A S/P).
•piantane con supporti a “T” per i fari).
Impianto fonica:
•mixer 4 canali dove entrerà: radiomicrofono (della compagnia), scheda audio (della compagnia), computer Mac
•amplificazione, casse e caveria
• amplificatore per chitarra
• chitarra elettrica
•asta per microfono
SCHEDA TECNICA COMPLETA (TEATRI E SALE TEATRALI)
Spazio scenico:
•dimensioni minime palcoscenico 7 m di larghezza x 5 m di profondità.
È richiesta se possibile quintatura nera.
Impianto luci:
•n° 12 canali dimmer 2,5/3 kW
•mixer 12 canali doppia scena o sub gruppi programmabili
•n° 18 P/C 1000 W completi di telai gelatine e bandiere
•caveria adeguata alle necessità dello spazio (sono da comprendere in fornitura almeno 9 sdoppi CEE 16A S/P).
•la sala deve prevedere supporti faro (americana per fari frontali, una per i contro luce e staffe di sala o americana di sala)
Impianto fonica:
•mixer minimo 6 canali dove entrerà: radiomicrofono (della compagnia), microfono voce (della compagnia), microfono per amplificatore chitarra
•amplificazione, casse e caveria adeguate alla sala
• amplificatore per chitarra
• chitarra elettrica
•asta per microfono